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Le osservazioni potranno essere inviate al seguente indirizzo e-mail: blockchain.strategia@mise.gov.it.
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Il Piano Nazionale di Impresa 4.0: cos’è
l Piano Nazionale di Impresa 4.0 è un insieme di misure e agevolazioni che hanno il principale obiettivo di favorire gli investimenti per l’innovazione e per la competitività delle imprese.
Il termine Impresa 4.0 ha sostituito, dal 2018, quello di Industria 4.0 (presentato inizialmente nella Legge di Stabilità 2017), rappresentando la scelta del Governo di estendere il piano anche al settore dei servizi, riconoscendogli un alto potenziale di digitalizzazione.
Vediamo insieme cos’è Impresa 4.0 e di cosa tratta:
Con Impresa 4.0 s’intende il processo industriale generato dalla “quarta rivoluzione industriale“; ricordiamo, con l’aiuto di un’immagine, le tappe delle rivoluzioni industriali che si sono susseguite nella storia fino ai nostri giorni:
Impresa 4.0 iper e super ammortamento la quarta rivoluzione industriale
Fonte: Ministero per lo Sviluppo Economico Piano Nazionale Industria 4.0
La visione di Impresa 4.0 è che la produzione industriale non è più solo una sequenza di passi e fasi separate, ma i suoi processi sono inscindibilmente connessi al digitale. La connessione tra oggetti attraverso internet, assicurata oggi da sensori e attuatori sempre più piccoli e performanti (ovvero dispositivi in grado di collegare la componente digitale con quella meccanica), porta anche le industrie manifatturiere ad essere sempre più coinvolte in attività di servizio e rende il confine tra manifattura e servizi ogni giorno meno netto.
Il Piano di Impresa 4.0 nel nostro paese è spinto dalla consapevolezza che l’Italia ha bisogno di recuperare un gap nello sviluppo digitale delle imprese rispetto ai paesi più avanzati della CE. Il piano ha l’obiettivo ambizioso di rilanciare il Made in Italy.
Il termine Impresa 4.0 indica quindi le trasformazioni apportate dalle tecnologie digitali applicate alla progettazione, produzione e distribuzione di prodotti industriali a livello globale: contraddistingue il processo evolutivo che porterà l’industria delle cose e dei servizi verso la totale automatizzazione e interconnessione.
Impresa 4.0 promuove la Smart Factory (Fabbrica Intelligente o Fabbrica Digitale) quale modello di business innovativo per le imprese, che va ben oltre l’automatizzazione del processi industriali. La catena del valore smart è composta infatti da macchine intelligenti e hub interconnessi in grado di condividere dati e informazioni in modo proattivo.
Secondo un rapporto della multinazionale di consulenza McKinsey, le tecnologie digitali che favoriranno il processo di industrializzazione 4.0 possono essere suddivisi in quattro i settori:
Impresa 4.0 e la 4° rivoluzione industriale
Il Piano Impresa 4.0 è consultabile sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico e si muove su 4 direttrici strategiche:Investimenti innovativi far crescere l’investimento privato nello sviluppo di tecnologie abilitanti dell’Impresa 4.0 e aumentare la spese in ricerca, sviluppo e innovazione Infrastrutture abilitanti assicurare adeguate infrastrutture di rete, garantire la sicurezza e la protezione dei dati, collaborare alla definizione di standard di interoperabilità internazionali Competenze e Ricerca creare competenze e stimolare la ricerca mediante percorsi formativi ad hoc Awareness e Governance diffondere la conoscenza, il potenziale e le applicazioni delle tecnologie Impresa 4.0 e garantire una governance pubblico-privata per il raggiungimento degli obiettivi prefissati
Il Governo italiano ha previsto una serie di strumenti di cui le imprese potranno beneficiare per digitalizzare i propri processi produttivi e diventare parte attiva di questa rivoluzione industriale. Tra i più importanti:
Iper e Super Ammortamento
Incentivi alle imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Iper Ammortamento: 250%
Super ammortamento: 130%
Fondo di Garanzia
Favorisce l’accesso a finanziamenti tramite la concessione di una garanzia pubblica che si affianca, anzi spesso si sostituisce, alle garanzie reali portate dalle imprese.
Garanzia pubblica sul finanziamento: fino al 80%
Credito Imposta Ricerca e Sviluppo
Stimola la spesa privata in Ricerca e Sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la competitività futura delle imprese.
Credito d’imposta su spese incrementali: 50%
Nuova Sabatini
Investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Contributo in conto interesse da: 2,75% a 3,57%
Patent Box
Regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di software protetto da copyright, di brevetti industriali, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.
Riduzione Aliquote Irese Irap su redditi da beni immateriali: fino al 50%
Credito Imposta Formazione 4.0
Incentiva le spese in formazione del personale dipendente relative ad attività svolte per acquisire o consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal piano nazionale stesso 4.0.
Credito d’imposta su spese di Formazione 4.0: 40%
Altri strumenti previsti dalla Legge di Bilancio 2018 sono:
Il MISE e il MEF hanno pubblicato un documento nel quale viene presentato il consuntivo 2017 delle azioni previste nel piano e tutta la programmazione che il Governo intende mettere in atto per il 2018.